1952

Sei quartine per i nati in un anno particolare
ovvero
giochi in rima su una facile ma indovinata metafora.

F.G., 9 dicembre 2011

Uno, nove, cinque e due…
Queste chiappe sono tue?
Ci do dentro a più non posso
Perché i conti sono in rosso!

È in quell'anno che sei nato?
Non puoi fare il pensionato!
Per astrale congiuntura
Hai una sfiga da paura!

Uno, nove, cinque e due…
Tiri e sbuffi come un bue:
per voler di Mario Monti
paghi tu i nostri conti!

Manca un anno ai tuoi sessanta?
Di scalogna ne hai ben tanta:
della crisi il duro scotto
pagherai fino al diciotto!

Ein, Nein, Fünf e ancora Zwei…
La ministra piange in Rai,
ma è una croce lunga un metro
che ti spinge nel di dietro!

Sedicianni, ribellione!
Ma a sessanta? Pecorone!
Tu che hai fatto il sessantotto
Ce l'hai ora tutto rotto!
Nota:
Il contesto che ha dato via a questo astioso componimento è ben noto e non serve ricordarlo.
Farei solo notare che la data del 2018, evocata come lontana ed ingiusta, è stata superata dalla dura realtà,
giacché il Poeta ha potuto entrare in pensione solo nel 2019.