IL SENSO DEL TEMPO

Filastrocca con morale per il primo compleanno di Matilde, 27 febbraio 1989
1.
Quant’è un anno, esattamente?
Quant’è lungo e quant’è breve?
Rispondete, brava gente,
ché rispondere si deve.
C’è del tempo una coscienza
ch’è diversa per ognuno:
se ne ha molta oppur si è senza,
non è colpa di nessuno.
2.
Far del tempo un assoluto,
lo si sa, non ha gran senso:
tanto lungo è uno starnuto
quanto breve il cosmo immenso.
Lo dichiara più d’un saggio:
non è più com’era ieri,
tempo e spazio son formaggio
di materia e buchi neri.
3.
Pure, tutti noi sappiamo
che la vita ha un suo cammino;
da quel dì che incominciamo
il percorso va in declino,
e le tappe ed i traguardi
cui giungiamo, mai illesi,
non son nastri né stendardi:
sono gli anni, sono i mesi.
4.
Lungo è un anno per l’insetto
che brevissima ha la vita:
prima è bruco su un rametto,
poi farfalla, e tra le dita
tu non sai che puoi schiacciare
non soltanto i suoi colori,
ma un intero capitale
di speranze e di dolori.
5.
Lenta va la tartaruga
col suo passo strascicato:
ogni scaglia ed ogni ruga
sono un giorno ch’è passato.
Molti anni lascia indietro,
molto tempo ancor l’aspetta,
ma la sabbia dentro il vetro
per lei sì che scende in fretta.
6.
Lungo è un anno se in prigione
lo si passa meditando;
sempre uguale è la canzone
che si canta, fino a quando,
con fragore di ferraglia,
si apriranno alfin le porte:
certo un anno, per chi sbaglia,
è più lungo della morte.
7.
Per noi tutti, in primavera
splende il sole, e dentro il cuore
arde vivida e sincera
la gran fiamma dell’amore;
ma l’ardor, che abbiam giurato
e creduto sempiterno,
a chi mai è più durato
dell’autunno o dell’inverno?
8.
Nondimeno abbiam goduto
della gioia più totale,
e in quei giorni abbiam vissuto
liberati da ogni male.
Ma, per quanto sia durata
la stagione con l’amante,
c’è qualcun cui sia sembrata
lunga più d’un solo istante?
9.
No! Del tempo certamente
non sappiamo la misura:
breve è sempre il dì splendente,
lunga è – ahimè – la notte scura.
La risposta al mio quesito
vede il tempo relativo.
A chi ancor non l’ha capito
dedicato è quel che scrivo.
10.
Dedicato è poi a quanti,
del problema testé esposto,
se ne fregano festanti,
non importa a quale costo.
Tra color che indubbiamente
non ci perdono la testa
c’è la bimba qui presente
cui noi tutti si fa festa.
11.
Sì, Matilde non si cura
di che cosa il tempo sia;
non conosce la paura
per i dì che volan via.
D’altra parte, si comprende
la sua gioia per la vita:
bimba piccola, s’attende
che la storia sia infinita.
12.
Ma, se il tempo è relativo,
qui non varian le opinioni:
solo un anno va al suo attivo,
quattro son le sue stagioni.
Fosse anche un anno brutto,
no, Matilde non lo cede,
perché sa che questo è tutto
quanto il tempo che possiede.
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