Le grandi imprese del
Sindaco Poeta
Enrico Hullweck
raccontate in versi a edificazione di grandi e piccini da Fritz il Gatto IV episodio: L’aria di Vicenza |
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1.
Duro è il ruol di chi comanda grave è il peso del potere per far fronte alla domanda più non basta aver sedere come già quattr’anni or sono: il Comun richiede impegno ed Enrico, all’opra prono, fa gran sfoggio del suo ingegno. |
2.
Con l’esempio ed alti gesti gli assessori suoi esorta, e indefessi s’opran questi per dividersi la torta. Ma non sempre la via è sgombra agli onor cui fiero tende ed a volte trista un’ombra sul suo capo si distende. |
3.
“Della gloria tra gli allori sto vivendo un gran momento ma qualcuno salta fuori col ‘problema inquinamento’. Che qui l’aria sia cattiva è una balla certamente, un’ostile turbativa di quei rii di Lega Ambiente!” (1) |
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4.
“ Signor Sindaco, perdoni” gli rispondono gli Esperti “neanche i dati sono buoni e ahinoi questi son ben certi!” (2) “Ma tra noi nessuno avverte dello smog la puzza atroce!” nella Giunta ognun solerte ribadisce ad una voce. |
5.
“Rassegnatevi, signori: non c’è dubbio che a Vicenza l’aria soffra degli odori d’un’orribil flatulenza. Non vi turban gli aspri olezzi perché in Giunta fate a gara, a ben altro dunque avvezzi, a chi grosse più le spara�” |
6.
“Passi noi, ma il cittadino? È ben rara la protesta!” “Non si vede il Vicentino con la maschera alla testa, perché chi di darvi il voto ha pensato fosse il caso, se l’ha fatto – com’è noto – si è turato bene il naso!” |
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NOTE
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